Scritta da: Massimiliano Salerno
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".
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Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".
I pazzi ammirano, i savi approvano.
Il miglior rimedio dell'ira è il soprassedere.
Le cose non sono tanto dolorose o difficili di per se stesse: è la nostra debolezza e la nostra viltà che le rendono tali.
Il tuono non è più la voce di un Dio furente né il fulmine è l'arma della sua vendetta. Nessun fiume contiene uno spirito né l'albero è il principio vitale di un uomo; i serpenti non sono personificazione di saggezza né alcuna grotta di montagna è dimora di grandi demoni. Nessuna voce parla più all'uomo, oggi, venendo da pietre, piante o animali; né l'uomo si rivolge ad essi convinto che lo possano udire.
Se il passato è visibile e il futuro è nascosto significa che stai guardando nella direzione sbagliata.
Fintantoché seguiamo lo sviluppo del caso a ritroso, a partire dal suo esito finale, la catena degli eventi ci appare continua e pensiamo di aver raggiunto una visione delle cose del tutto soddisfacente e fors'anche completa. Ma se percorriamo la via opposta, se partiamo dalle premesse a cui siamo risaliti mediante l'analisi, e cerchiamo di seguirle fino al risultato, l'impressione di una concatenazione necessaria e non altrimenti determinabile viene completamente meno. Ci accorgiamo immediatamente che l'esito avrebbe potuto essere diverso e che questo diverso esito avremmo potuto capirlo e spiegarlo ugualmente bene. La sintesi non è dunque altrettanto soddisfacente dell'analisi; in altre parole, la conoscenza delle premesse non ci permetterebbe di prevedere la natura del risultato.
Ciò che accade all'altro accade anche a te stesso.
La regola d'oro è che non esistono regole d'oro.
Solo i grandi maestri di stile sanno essere oscuri.