in Frasi & Aforismi (Società)
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell'altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.
Composta domenica 22 giugno 2014
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell'altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.
Tutti i bambini saranno tolti fin dalla nascita ai loro genitori, e si avrà cura che i genitori non sappiano quali sono i loro figli, e i bambini ignorino quali siano i loro parenti. In tal modo si vivrà come in una grande e solidale famiglia: e così saranno di tutti anche i figli, nè i padri conosceranno i propri figli, nè i figli i propri padri.
Gli operai non hanno patria.
Non si può togliere loro quello che non hanno.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Miseri tutti noi! E tutti coloro che percorreranno il mondo nei giorni a venire. Esso è fatto in tal modo che ciò che trovi lo perdi subito, e ti par di essere in una barca trascinata dalla corrente.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
Se qualche riccone si è comprato lo stato
non mi sono scandalizzato, già lo davo per scontato
quindi non chiedete se credo alla nazione
mentre pago il pizzo senza avere protezione.
Mi sono scocciato di sottostare alla legge del vivere civile che ti assoggetta a dire sì senza convinzione quando i no, convintissimi, ti saltano alla gola come tante bolle d'aria.
Domanda: Si considera un cantante di protesta?
Risposta: No, quelli che scrivo io sono brani matematici.
Noi giovani siamo troppo violenti, magari un po' fuori di testa, ma l'unica cosa che ci differenzia dagli altri: è che loro ragionano col cervello, noi gente pazza ragioniamo col cuore.