Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
dal libro "I soliti ignoti" di Alberto Pallotta
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Quello che in Italia non c'è mai stato, una bella botta, una bella rivoluzione, Rivoluzione che non c'è mai stata in Italia... c'è stata in Inghilterra, c'è stata in Francia, c'è stata in Russia, c'è stata in Germania, dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualcosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto, 300 anni che è schiavo di tutti.
In passato, purtroppo, l'ignoranza veniva dominata con astuzia. Oggi, purtroppo, con astuzia si crea ignoranza.
Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già... Si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano. Non dicono che la mafia c'è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.
Gli italiani hanno un tale culto della furbizia da ammirarla anche quando usata a proprio danno.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?
E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
Quando parlo del non capire. Il non capire non è una prerogativa degli scemi, non è il privilegio degli idioti il non capire.
È l'abbandono. Essere nell'abbandono non significa essere deficienti, significa non essere, smarrire. Non essere più in casa.
Maledette le case, le famiglie, le mogli, i padri, i figli, lo stato, l'anima, Tutto quanto. Vogliamo farla finita con questa fine!?
Facciamola finita con questa fine, perché la fine e il principio son la medesima cosa. Siamo sempre nell'origine, siamo sempre nel senso di colpa... siamo sempre nella parola, non ne usciremmo mai più. Questa non è prosa,
non è nemmeno grazie a Dio quella merda detta poesia. Bisogna fare di se dei capolavori. Io ho trovato da molti anni da molti millenni dentro di me il deserto.
E quindi sono in un deserto che parla a un altro deserto e non più, al deserto dell'altro.
- Sig. Giuseppe buon giorno, benvenuto all'esame di terza media, datasi la sua veneranda età le farei 3 domande molto semplici su geografia, scienze e politica.
- Grazie, possiamo iniziare.
- Mi dica i confini dell'Ungheria.
- Allora... Austria, Romania e... Cecoslovacchia e Jugoslavia.
- Ahiaiai, sbagliato, da tempo sono Austria, Romania, Slovacchia, Serbia e Montenegro, Croazia e Slovenia.
Mi dica allora il nome dell'ultimo pianeta del sistema solare e quanti sono.
- Questa è facile, sono 9 e l'ultimo è sempre stato quello che ha esercitato più fascino su di me, Plutone.
- Ahiaiai, sbagliato, da tempo sono 8, e l'ultimo è Nettuno.
Sig Giuseppe mi raccomando le faccio l'ultima sulla politica...
- Non aggiunga altro, la risposta è Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi.
- Promosso!
Solo essendo solidali possiamo dare un vero contributo al raggiungimento di una società con veri valori.
L'alcool rende sobria una realtà... così ubriaca di globalizzazione.