Scritta da: Giuseppe Beppino Reali
in Frasi & Aforismi (Società)
Sempre a dirci cosa fare, ma mai sostenete un nostro ideale.
Composta martedì 23 dicembre 2014
Sempre a dirci cosa fare, ma mai sostenete un nostro ideale.
Dicono che il mondo sia tondo, ma a volte credo sia davvero piatto.
Noi bravi ragazzi abbiamo sulla pelle i graffi della rabbia e negli occhi la compassione del mattino.
La società è il business dei business.
E se la pioggia fosse solo un enorme suicidio di massa?
Squallido sciacallaggio televisivo, la tv induce le masse a scagliarsi contro le tragedie, a dividere le persone tra colpevolisti e innocentisti! Perché tolleriamo ad un cardiopatico l'infarto, ad un alcolizzato la cirrosi, ad un non vedente compassione,
e giudichiamo imperdonabile, improrogabile il comportamento di una donna che ha problemi mentali? Con feroce cinismo sfamiamo la nostra torbida curiosità, aspettando la prova regina. In verità assistiamo con malata passione a questo dramma
come un romano seduto in un circo che aspetta la bestia che uccida il gladiatore! Io non giustifico nessuno, ma nessuno può erigersi giudice su misfatti scaturiti dal complesso e imperscrutabile comportamento del cervello! Che Dio ci aiuti ad essere perspicaci, e compassionevoli!
Perché nessuno indaga nei fatti a fondo e si tira ad indovinare auto-autorizzandosi a giudicare. E il mondo casca, casca il mondo in questo giudico-girotondo.
La rete è la salvezza dell'umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già "andati". Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un'auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!
Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!
C'è crisi! Se ti trovi con l'acqua alla gola, o impari velocemente a nuotare o vai a fondo. C'è crisi! Nessuno ti da una mano, men che meno lo Stato che ha terminato le risorse per aiutare gli emigranti, clandestini o regolari, che approdano sulle nostre coste. C'è crisi! Il nostro Paese fa acqua da tutte le parti, e non solo in senso metaforico; le popolazioni che sono state colpite duramente dalle recenti alluvioni hanno perso beni mobili, immobili, attività, lavoro, vita e dignità. E il Governo Italiano, non solo non stanzia il doveroso aiuto a chi è stato colpito da queste calamità; ma pretende da questi malcapitati tributi, tasse e altri balzelli in scadenza. Roba de matti! C'è crisi! Ma non per tutti; come dicevano i nostri vecchi saggi "il popolo ha sempre dovuto tirare la carretta"; crisi o no le caste hanno sempre vissuto nel benessere e gozzovigliato a spese dei lavoratori, Ci sarà la giustizia divina; ma non guasterebbe un poco di giustizia terrena.
Io sono a favore della giustizia per la gente onesta che suda, lotta e si sacrifica per portarsi a casa il pane duramente e legalmente. Mi batterò per i diritti altrui, sacrificherò anche la mia vita se necessario, al fine di mantenere e riportare l'ordine tramutato in pace. Coloro che sbagliano meritano di pagare le conseguenze, in questa vita o nell'altra la giustizia arriva per tutti.