Scritta da: Maicol Cortesi
in Frasi & Aforismi (Società)
Lo stato non è lo stato. Lo stato siamo noi.
Composta mercoledì 19 novembre 2014
Lo stato non è lo stato. Lo stato siamo noi.
Le assemblee sono ambienti di meditazione.
Dietro al libro delle facce le persone si muovono.
Aiutate chi se lo merita e portate al merito.
Imbroglioni, impostori, truffatori, lestofanti, delinquenti, assassini, omicida, pedofili, stupratori, aguzzini, criminali, malviventi, mascalzoni di ogni genere, insomma tutta la feccia del genere umano supportata da leggi inadeguate trova vita facile nel nostro Paese. Per proteggere il popolo onesto, laborioso e rispettoso delle leggi e del suo prossimo sarebbe opportuno, necessario, indispensabile comminare ai trasgressori delle pene adeguate al reato commesso; senza sconti e privilegi. Desiderio, speranza, illusione, utopia?
Siamo bersagli mobili, ma piuttosto grossi. Mentre da una parte l'istinto ci invita alla libertà, dall'altro la paura ci spinge al gregge. Di tutto questo a goderne è la politica, che senza troppi sforzi ci fa credere responsabili del nostro destino, mentre ci porta al pascolo uno in fila all'altro.
Nessuna Nazione potrà mai dichiararsi civile fin quando un solo bambino soffrirà la fame e la sete su questa disgraziata terra.
Per vedere "un grande passo per l'umanità" siamo dovuti andare sulla luna. Per vederne invece i cento passi indietro basta guardarsi intorno ogni giorno.
Chiunque ha traversato l'Italia ne è rimasto innamorato, eppure questa penisola è colpita da tre tipi di migrazione: quella verso il nord, quella all'estero e quella dalle bombe d'acque.
A chi odia con giusti motivi è caldamente sconsigliata la notte che porta consiglio. Il mattino dopo si alzerebbe dal letto un assassino non perseguibile per buonsenso, ma ingiustamente perseguitato per legge.