Scritta da: Marguerite
in Frasi & Aforismi (Sport)
Ho sempre amato correre: è un qualcosa che puoi fare contando soltanto su te stesso, sulla forza dei tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.
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Ho sempre amato correre: è un qualcosa che puoi fare contando soltanto su te stesso, sulla forza dei tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.
Quel giorno, dopo essere salito sul podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d'onore per rientrare negli spogliatoi. Il cancelliere tedesco mi guardò, si alzò in piedi e mi salutò con un cenno della mano. E io feci altrettanto. Penso che gli scrittori mostrarono del cattivo gusto nel criticare l'uomo del momento in Germania.
Ha raggiunto la perfezione la visione del calcio per il tele-utente.
Dopo le telecamere con tecnologia hd.
Dopo le telecamere a bordo campo.
Dopo le telecamere nelle adiacenze degli spogliatoi.
Dopo la Spy-cam situata nel sito più alto dello stadio.
Finalmente una Crittercam fra le orecchie dei portieri,
ed una fra i peli del pube degli attaccanti.
P.S. Si discute animatamente sul posto dove introdurre la terza all'arbitro.
Se stessi a un matrimonio con un vestito bianco e piombasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci.
Il pallone è una bella cosa, ma non dimentichiamoci che è pieno d'aria.
O passa la palla, o passa la gamba: entrambe no.
Quelli, come me, che hanno una squadra del cuore e seguono il calcio con passione avranno certamente i palloni pieni dei luoghi comuni nelle interviste, sempre domande e risposte scontate.
1) i nostri tifosi sono il dodicesimo uomo.
2) Io degli arbitri non parlo mai.
3) l'arbitro è un uomo quindi può sbagliare.
4) La classifica non la guardo, giochiamo di partita in partita.
5) Nel sorteggio non ho preferenze son tutte difficili.
6) i tifosi violenti son sempre gli stessi 50, ma quelli non sono tifosi.
7) l'allenatore ha la fiducia della società. (Ultime parole famose)
8) Con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
9) Dedichiamo questa vittoria ai tifosi, se lo meritano.
10) Mi spiace della sconfitta per i tifosi, non lo meritano.
Avrò segnato 11 volte canestri vincenti sulla sirena, e altre 17 volte a meno di dieci secondi dalla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9000 tiri.
Ho perso quasi 300 partite. 26 volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato.
Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.
Un atleta non può correre con i soldi nelle tasche. Deve correre con la speranza nel cuore e i sogni nella testa.
La domenica pomeriggio senza calcio è come una donna senza passione: inutile.