in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Il mio corpo è come il Chron, nascendoci ho imparato a conviverci.
Composta sabato 5 settembre 2015
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Il mio corpo è come il Chron, nascendoci ho imparato a conviverci.
Parlami di me, io ancora non mi conosco.
Quando metto le mani sul viso con stupore apro gli occhi come per dire Non posso crederci! È una sensazione unica, emozionarsi di cose semplici. È così difficile farlo oramai. Si cercano cose eclatanti, adrenalina, brividi e basta. Io non ne sono alla ricerca, mi piacciono felicità semplici e pure, quelle che fanno un tonfo al cuore e voglio viverle così, per sempre.
Il tempo ha deciso di non passare oggi. Mi sento vuota, mi viene da piangere, ho gli occhi lucidi da ore, ma non riesco ed è snervante. Non capisco che mi manca, forse tutto, forse niente. Non capisco di cosa ho bisogno. Forse di voi, forse di nessuno. Forse ho solo bisogno che questo giorno passi. Mi sento così stanca.
Potrei passare le giornate a guardare Padre Maronno e simili. Sarebbe un cattivo impiego del mio tempo. Invece continuo a studiare, con l'Etna che si riflette sul monitor e la consapevolezza dell'effimero che m'incute uno strano timore.
Nella foresta silente, m'immergo in un isolato angolo in cui si stende un delicato palmo di sole. Mi si mostra con grazia una tigre abbigliata di biondo pelo ardente. Sono assordato dal terrore. Il cuore si dinvicola ed attraversa il petto. Sprofondano i suoi artigli nella mia carne. La osservo incantato dalla sua bellezza. Affonda senza fretta il cielo nella sera, la terra si disseta, non è più tanto doloroso il respiro.
Trovare un punto d'incontro è difficile, soprattutto se ognuno va dritto per la sua strada e non dà la precedenza a nessuno.
È come quando stringi la mano a qualcuno per la prima volta, non sai nulla di quella persona, solo il suo nome. Per tante persone resterà sempre così, di te sapranno solo come ti chiami.
Non si può essere profondi con chi soffre di vertigini.
È da molto che ho smesso di piangere, e ancora non si sono asciugate le mie lacrime.