Scritta da: Carlo Peparello
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Dico quello che penso perché non amo le folle.
Composta sabato 31 maggio 2014
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Dico quello che penso perché non amo le folle.
Ci sono sensazioni che puoi solo tenere dentro, non puoi sfogarle, né descrivere. Sono quei maledetti pensieri che piombano nella mente come vespe e ti pungono l'anima ripetutamente.
Sì, lascio la mia beatitudine e faccio ritorno anche agli uomini, che vanno e vengono spesso con dei fardelli. Forse li ho giudicati male, ma non credo. D'altronde non li ho giudicati (...) Forse ho solo voglia di sentirlo dire ancora una volta. Ancora una piccola volta. Eppure no, non ho voglia di nulla.
Odio quando le persone inventano scuse per coprire il loro menefreghismo nei miei confronti.
Quando saprò chi sono, lascerò agli altri la necessità di definirmi.
Ho un cuore grandissimo, ma non per questo faccio spazio a tutti.
Hai negli occhi il colore dell'oceano, ma dentro vi sono solo tempeste. Ah, se solo capissi il perché... Potrei tentare di riportare la quiete nell'animo tuo. Ove un giorno vi abitavano solo sorrisi d'arcobaleno.
Le conosco quelle piccole frasi che hanno l'aria da niente e che, una volta accolte, sono capaci di appestarvi tutta una lingua. Niente è più reale del niente.
Ecco dunque che il tempo mi risulta diviso in cinque. In cinque cosa? Non so. Tutto si divide in se stesso, suppongo. Se mi rimetto a voler riflettere va a finire che mi perdo il mio decesso. Devo dire che questa prospettiva ha qualcosa d'attraente. Ma sono sull'avviso. Da qualche giorno trovo qualcosa d'attraente in tutto quanto.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.