in Frasi & Aforismi (Tempi Moderni)
Adesso l'analfabetismo te lo rilasciano con la laurea.
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Adesso l'analfabetismo te lo rilasciano con la laurea.
Noi siamo la generazione che vuole abbracciare la vita e viverla al meglio. La generazione che sa che i desideri irrealizzabili non esistono, ma solo i desideri non realizzati. Perché siamo in grado di sopportare tutto, tranne il peso delle cose annullate, parole non dette, amori non dichiarati. Vivere, correre rischi, divertirsi, essere ambiziosi, realizzare i propri sogni, credere in amori impossibili e, infine, perdersi perché non importa dove si finisce, perché sarà un ottimo posto. Perché non abbiamo bisogno di un programma per pianificare la nostra vita. Noi siamo cuore, istinto, avventura. Oggi è il giorno più importante nel nostro calendario, perché oggi è il primo giorno del resto della nostra vita. Una vita senza rimpianti.
Fare finta dicendo che va tutto bene, non vuol dire che vada bene davvero.
Sii chi tu sei, non un eco di ciò che gli altri desiderano o si aspettano da te.
Adoro le fotografie perché restano così come sono, anche se le cose cambiano.
Immagina se gli alberi fornissero wifi gratuito: li pianteremmo ovunque come pazzi. È un peccato che essi forniscano solo l'ossigeno che respiriamo.
Fuori è tutto troppo, troppo smisurato, troppo alienato, troppo scontato, troppo ridimensionato... c'è bisogno del giusto, esiste ancora o è una parolaccia?
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
La scuola è il luogo dei saperi, internet è il luogo dei pareri.
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un "mi piace" sia più importante di un "ti voglio bene", che un messaggio "chilometrico" sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall'amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.