Su facebook si vive di parole rubate, mentre nella realtà si muore di parole mai pronunciate.
Composta mercoledì 16 luglio 2014
Su facebook si vive di parole rubate, mentre nella realtà si muore di parole mai pronunciate.
L'attrezzo che estrae l'energia oscura per l'ingordigia dei nostri tempi è in moto perpetuo e non inquina; metafora perfetta del periodo in cui viviamo.
Twitter è così semplice che non riesco a capirlo.
Si affollano i pensieri in questi silenzi in questi vuoti in questi spazi senza luce, in questi campi senza fiori, la luna piange la sua luce, troppe ombre velano le piccole stelle ove le loro luci sono oscurate da perfide nuvole di fiele! È notte ovunque e il mondo è muto pioggia di lacrime dalla terra evapora sordi agli urli anche gli dei, c'è squallore in giro serpeggia col suo veleno ovunque seminando morte e uccidendo speranze!
Ho capito che la nuova mania e farsi i "selfie", cambiate sfondo. Sempre sto cazzo di bagno.
Oh divina gentilezza risvegliati nei cuori burberi!
Delle poche cose che non torneranno più indietro, il tempo che sciupiamo è il più prezioso!
Investiamo in armi e intanto la vita sociale cade a pezzi, cerchiamo l'acqua su altri pianeti e intanto inquiniamo quella sulla terra, cerchiamo forme di vita extraterrestri mentre per centinaia di milioni di abitanti della terra non esiste nemmeno il presente. E noi saremmo intelligenti?
Limitazione dei comportamenti. L'imitazione dei comportamenti. A questo si riduce la società del terzo millennio.
Tutto si riduce a chi rivolgi il tuo pensiero quando la batteria del telefono è all'1%.