Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Composta mercoledì 10 settembre 2014
Se per piacere agli altri hai bisogno di insultare o di ridicolizzare un innocente, allora vuol dire che stai piacendo alle persone sbagliate.
Senza decoro. Nessuna rima. Non ho valori se non i chiodi delle mie voglie. La vita è una e sappilo: i moralisti non muoiono felici.
Ci hanno catturato gli occhi e non siamo più capaci di fermarci e guardarci in faccia! Ci hanno catturato le attenzioni e non siamo più capaci di esternare sentimenti con la voce, e lo facciamo con simboli! Ci hanno catturato le emozioni e non siamo più capaci di avere la mani libere per stringerti e abbracciarci! Hanno fatto di noi prototipi calcolatori, con cervelli privi di riflessioni, diventando schiavi di un virtualismo che ha sostituito la generosità facendo posto al menefreghismo!
Vi ricordate quando gli eventi non si riprendevano, ma vi prendevano?
Correva l'anno uno ante Facebook, quando condividere era ancora un verbo di cui andare fieri.
Le tentazioni sono come la sigaretta, se cedi alla prima non sai più smettere.
Tutte le persone che durante la giornata hanno da condividere qualcosa con voi, sono esattamente il doppio o il triplo di quello che vedete e sentite, data la loro camaleontica personalità.
Viviamo in un mondo ovattato dove la superficialità abbonda e quello che conta realmente rimane seppellito chissà dove.
Le persone spesso si lamentano della vita moderna, ma fanno di tutto per tenersi al passo con i tempi.
La maleducazione regna sovrana, ma l'educazione è pronta per un colpo di stato. Dopo aver chiesto il permesso ovviamente.