Scritta da: C. De Padua Visconti
in Frasi & Aforismi (Tristezza)
Dolente il cuore troppo solitario colmo di rimossi, m'avvampa, arde, sanguina in un intormentabile gronda di dolore!
Composta lunedì 31 marzo 2014
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
Dolente il cuore troppo solitario colmo di rimossi, m'avvampa, arde, sanguina in un intormentabile gronda di dolore!
L'illusione è il peggior incubo dell'umanità, essa ti fa credere, ti fa felice e poi quando comprendi la dura realtà ti fa cadere a terra e difficilmente ti rialzi come prima.
Malinconia, come si la descrive? Non si può descrivere, è quel qualcosa che ti stringe l'anima e offusca la visibilità!
Quando la tristezza aleggia nell'anima, perdo le ali e ne divento nube di solitudine, solitudine infernale che non lascia spazio di vita, ne dona volo ai sogni!
Nel silenzio si celano risposte, risposte che fanno fermano il cuore e morire l'anima!
Non fa male perdere una persona, fa male scoprire di aver perso tempo con chi non ha fatto altro che prenderti per il culo.
Non ancorarti in un amore non corrisposto, il dolore non è un segnale d'amore.
Lecca per poco tempo le ferite, e lascia che il tempo stesso si occupi del resto.
Le tempeste più grandi si scatenano nel cuore, quando i pensieri si affollano, e le delusioni ci annegano. Quando la vita ci presenta il conto, e le nostre ali vengono spezzate da chi riteniamo importante... da chi per noi era una sostanza chiamata amore. E per questo non riusciamo ad accettare, che per allontanare le tempeste che si scatenano dentro; dobbiamo allontanare chi le causa, chi le scatena, chi tristemente non riesce a darci il giusto valore che meritiamo.
Cosi svanì nel vento dei ricordi quel bacio rubato. Il primo bacio alla donna che aprì alle mie labbra la strada dell'amore! Labbra vergini incontaminate pure da ogni contatto, il suo cuore le aveva svegliate da un lungo letargo! Così fu quel cammino. Iniziato e mai finito! Così svanì per sempre quel bacio lasciando le mie labbra orfane, prive e addormentate nel dolore di nuovo chiuse nel bozzolo della speranza, lei non c'era più maledetto fato a rendere vuoto il mio cuore ed il suo rapito dai cieli!