Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
La tristezza è non riuscire a continuare a essere se stessi, perché tutto ti è caduto addosso, perché tutto non è come sembrava, perché tutto non sembra più aver un senso. Allora dopo che la passione ti ha travolto, ora ti attacchi alla ragione, cercando disperatamente un perché... ma è tutto vano, impossibile trovare spiegazioni alle ragioni del cuore, e allora speri che sia solo un'agonia passeggera... ma purtroppo sai già che non lo è.
Non riesco più a sognare con gli occhi di una ragazza spensierata. Non riesco più a sorridere a un bel gesto. Non riesco più a ridere senza poi piangere da sola nella mia stanza. Non riesco più ad essere quella di prima.
In certe situazioni annegare nel mare della tristezza è inevitabile... bisogna solo sperare di riuscir a scorgere una riva per cercar di poterci approdare.
C'è tempesta sul mare. Le gocce di pioggia scendono fitte, scorrono veloci, come il rimpianto. Il cielo è grigio ed il vento è forte, freddo, tagliente. Le onde urlano la rabbia che ho nel cuore. Vorrebbero spazzare via tutto, distruggere quella scogliera, annullare quella spiaggia. Vorrebbero cancellare ogni cosa si pari loro innanzi, i ricordi, le immagini, i desideri, la speranza. Il loro è un cammino incessante, il movimento è convulso e nervoso. Nella loro corsa crescono, si alzano per poi ricadere giù in mille vortici, confusi, indistinti come i miei pensieri. Non c'è luce se non una penombra grigia che tutto avvolge. Il sale è nell'aria e rende le mie labbra amare. La corrente è violenta, subdola, invincibile. Trascina via la mia anima. La porta in fondo ad un abisso. L'abisso di una storia che non mi appartiene più.
Ma il mare cambia, pian piano si calma. Le onde prima ruggenti ora diventano silenti, scivolano sulla sabbia fine lentamente, come una carezza. L'aria si fa mite e dolce, diventa limpida e serena. Di tutto quel fragore assordante non resta nulla.
Battiti lenti scivolano leggeri, vicini vicini, risuonano i miei pensieri, i desideri che velano l'anima, ora sono immobili sono imprevedibili. Non li so spiegare, non li riesco a immaginare ma so che ci sono e ci saranno sempre.
Spesso siamo troppo distratti dal non percepire le piccole cose importanti della vita. Solo con l'arrivo di tanto dolore, ci rendiamo conto, di quanto sia importante anche quel poco che abbiamo. Ma è la natura che decide per noi e noi... siamo suoi schiavi nel bene e nel male.