Scritta da: Alessandro Rossini
La delusione bisogna aspettarsela, non bisogna subirla.
Composta domenica 17 luglio 2016
Qui trovi un'ampia raccolta di frasi e aforismi sulla tristezza e sull'essere tristi. Tra queste righe troverai il racconto di uno stato d'animo particolarmente difficile da gestire che porta allo sconforto, al pianto, alla disperazione e all'amarezza. Usare le parole giuste può essere importante per far capire la tristezza che si prova in un certo momento.
La delusione bisogna aspettarsela, non bisogna subirla.
Quando la tristezza soffoca ogni mio pensiero e sembra impossibile resistere ancora un altro giorno, mi aggrappo a voi, piccoli uomini, alla gioia dei vostri sorrisi ed è già domani!
La nave ha lasciato il suo porto, lei è andata via da me. La nave prima o poi farà ritorno, lei?
Ma la verità è un'altra, e cioè che la cattiveria è una luce fredda, in cui ogni cosa perde colore, e lo perde per sempre.
La tristezza è come una droga: dopo che inizi non puoi più smettere. Puoi diminuire le dosi, provare a dimenticarla, ma sarà sempre lì. Quando ci penserai, non potrai più farne a meno e sarà come quando è iniziato.
Piango spesso ultimamente, ma nessuno ci fa caso, perché io so simulare bene. Perché piango? Lo sappiamo solo in due: io e il mio cuore.
Ricordo gli odori consumati di cipria e di rossetto, di profumi e sudore, i capelli di velluto, i gesti delicati e accorti profusi da piaceri indistinti intorno a noi. Consumammo insieme tutta la notte senza sfiorarci, tra le strade infuocate della metropoli. Ricordo la tua voce grave e timida e quello sguardo indifeso e riconoscente. Ricordo, non ti ho dimenticata!
Un giorno la luna urlò la sua disperazione, talmente forte da svegliare tutto il mondo. Tra le lacrime in lontananza l'ombra della vita rispose; compagna di viaggio, dolce amica, è da molte vite che ci teniamo compagnia, datti forza, non crollare proprio adesso! La luna con voce tremolante rispose: lontano da qui abbandonai il mio cuore, lo donai all'unico essere che lo avrebbe avuto in cura. Ma ora non so stare senza lui, Il suo nome è amore. Ecco la mia disperazione, senza cuore, senza amore c'è solo dolore in queste notti così lunghe che non passano mai.
Rinunciare ad amare è qualcosa di assolutamente triste.
Mi affascina il crepuscolo, il sole tramonta e con esso anche le ansie e i pensieri che ci hanno accompagnato dall'alba.