"Impossibile" è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. "Impossibile" non è un dato di fatto, è un'opinione... "Impossibile" non è una regola, è una sfida... "Impossibile" non è uguale per tutti... "Impossibile" non è per sempre... Impossible is nothing.
Non siamo vittime né del destino né dell'ira di un Dio impazzito. La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, ogniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perché non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar a vedere e a rispettare nell'altro ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.
Non è una inezia accettare che la menzogna e l'imbroglio ci vengano presentati come unica forma di governo: la democrazia è imperfetta, ed è bene sapere che solo la nostra decisione può migliorarla.