Scritta da: Carlotta B.
in Frasi & Aforismi (Amicizia)
I veri amici afferrano quasi tutto in un istante. Fanno a gara a capirsi e vivono in un mondo senza menzogne.
dal libro "Il coperchio del mare" di Banana Yoshimoto
I veri amici afferrano quasi tutto in un istante. Fanno a gara a capirsi e vivono in un mondo senza menzogne.
La nostra natura ci spinge a reggerci in piedi da soli, per quanto disperati possiamo essere.
Io sempre ho affermato e affermerò che esiste la stirpe degli dèi celesti, ma non credo che si occupi di ciò che fa la stirpe umana; infatti se se ne occupasse, ai buoni andrebbe bene, ai cattivi male, mentre ora non è affatto così.
Avvertii uno strano rumore. Credevo non emettesse alcun suono un cuore che si spezza.
È sbagliato giudicare un uomo dalle presone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
Gli piacerebbe riprendere a suonare. Lui non ha mai studiato, andava a istinto. È uno sbaglio andare a istinto. Ti porta fino a un certo punto, poi ti molla. Quando cominci a indurirti non hai più nulla, l'istinto muore giovane. Si trasforma in sospetto. E tu resti un semplice ignorante in balia delle tue emozioni.
Come gli manca uno sguardo così. Se non lo conosci vivacchi e non ti manca. Ma se una stronza ti ha posato addosso quelle ali lì, ti ha fatto sentire l'eroe di una sceneggiatura temeraria, rimani tutta la vita un mendicante che va in giro a cercare quelle palpebre che si aprono solo per guardarti e si chiudono per imprigionarti.
Ci sono delle volte in cui non puoi fare a meno di chiederti: "e se fosse andata in un altro modo?"
Era quella cazzo di idea che mi ronzava nella mente... di farla finita. Ed era quella cazzo di idea che mi ronzava nella mente: non mollare mai!
A me piace vedere le persone riunite, forse è sciocco, ma che dire, mi piace vedere la gente che si corre incontro, mi piacciono i baci e i pianti, amo l'impazienza, le storie che la bocca non riesce a raccontare abbastanza in fretta, le orecchie che non sono abbastanza grandi, gli occhi che non abbracciano tutto il cambiamento, mi piacciono gli abbracci, la ricomposizione, la fine della mancanza di qualcuno, mi siedo in disparte con un caffè e scrivo nel diario, controllo gli orari dei voli anche se ormai li conosco a memoria, osservo e scrivo, cerco di non ricordare la vita che non volevo perdere ma che ho perduto e devo ricordare, essere qui mi riempie di gioia il cuore anche se la gioia non è mia.