Scritta da: Andrea De Candia
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
A volte il "nonostante" si usa come eufemismo per attenuare un abisso chiamato "in".
Composta giovedì 5 marzo 2015
A volte il "nonostante" si usa come eufemismo per attenuare un abisso chiamato "in".
Quando la normalità mi va stretta, ben venga un attimo di pazzia.
Il chiarore della luna, il pallore di un insonne: la notte lascia che il bianco si esprima per cerchiare di nero ogni cosa che incontra.
Sai, le nuvole sono come i petali di una rosa bianca, galleggiano nel mare incessante del cielo.
Dalle spalle ai fianchi c'è come un sipario che tiene distante il petto dal dorso.
Chi mi conosce pensa che io sia normale e forse ignora che non rispondo a nessuna norma esistente.
Obbedisco soltanto all'umile servo che è in me.
Se la normalità è un eccesso inconsapevole, il normale è un incolpevole estremista.
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Niente è perfettamente uguale a qualcos'altro e, se anche ci fosse un'uguaglianza tra due cose, non riusciremmo a vederla.