Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Amore)
Quando si scrive di una donna bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e cospargere il foglio con polvere d'ali di farfalla.
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Quando si scrive di una donna bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e cospargere il foglio con polvere d'ali di farfalla.
Possiate viverli tutti, i giorni della vostra vita.
Creare, questa è la grande liberazione della sofferenza, e il farsi lieve della vita.
Senza musica la vita sarebbe un errore.
L'Essere umano è libero proprio perché è a se stesso insufficiente perché è costantemente sottratto a se stesso. L'uomo è libero perché non è se stesso ma presenza a se stesso. Un essere che fosse ciò che non è non potrebbe esser libero. Abbiamo visto infatti come per la realtà umana esserci significa scegliersi... Essa è totalmente abbandonata (e senza rimedio alcuno) alla ineliminabile necessità di farsi essere anche nel più piccolo particolare. E perciò la libertà non è un essere, ma l'essere dell'uomo.
Quando uno è solo cammina più rapidamente.
È necessario che l'uomo si avvicini sempre più al bene e si adoperi per preservare la propria mente dalla malvagità. La mente di colui che compie buone azioni di malavoglia, infatti, si diletta nel male.
Tutti siamo consapevoli della difficile e minacciosa situazione in cui si trova la società umana, stretta in una sola comunità da un destino comune; tuttavia solo pochi agiscono tenendo presente ciò. La maggior parte della gente continua a vivere la propria vita giorno per giorno: per metà spaventati, per metà indifferenti, se ne stanno a guardare la spettrale tragicommedia che viene rappresentata sulla scena internazionale di fronte agli occhi e alle orecchie del mondo. Ma su questa scena, sulla quale gli attori sostengono, sotto la luce dei riflettori, le parti stabilite, viene deciso il nostro destino di domani, la vita o la morte delle nazioni.
Una scrivania ordinata è sintomo di una mente malata.
Appena un artista ha trovato il vivo centro della sua attività, nulla per lui è così importante come mantenervisi: il suo posto non è mai, neanche per un attimo, accanto allo spettatore e al critico.