Scritta da: Andrea Manfrè
Un uomo che non sia sensibile alla lode non sarà nemmen sensibile al biasimo.
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Un uomo che non sia sensibile alla lode non sarà nemmen sensibile al biasimo.
Ciò che è contrario alla vera pietà non può mai essere utile alla politica.
Non vi aspettate mai nulla di grande da un uomo che non è suscettibile di grandi passioni.
Il temperamento e l'umore hanno più parte e non si crede nella vivacità e nella durata della passione.
Alcuna volta d'esser sincero e verace procede da una finta malizia per conciliarsi la confidenza altrui.
Comincia l'incredulità quasi sempre dalla corruzione del nostro cuore, cresce poi, e si fortifica per quella dello spirito.
Il poco sapere allontana l'uomo dalla religione, ed una cognizione ben fondata ve lo riconduce.
Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Certissimo segno d'animo abietto e villano: umiliarsi, se trattato con durezza; se con mansuetudine, insolentire.
Quando fabbricate una definizione, vedete di lasciarle a tergo un usciolino, donde si possa decentemente entrare ed uscire.