Frasi preferite da Anna Del Prete

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[...] se uno ha successo, lo circonda una folla di amici, mentre rimane solo se cade in disgrazia: gli amici fuggono al momento della prova; per questo ci sono tanti esempi infami di persone che abbandonano l'amico per paura, e di altre che per paura lo tradiscono. L'inizio e la fine fatalmente concordano. Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.

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È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.

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Ciò che la bocca si abitua a dire, il cuore si abitua a credere.

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L'abbandono è la scusa che la coscienza umana cercherà sempre disperatamente, come via d'uscita, per non rischiare rimorsi e tormenti.

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L'abbandono più grande è quello verso se stessi.

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E spesso si vuole lasciare tutto, andarsene, fuggire. Ma cosa cambia, in fondo il mondo è sempre lo stesso ovunque si vada, sempre... sempre lo stesso.

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Gli addii mi fanno sempre male alla gola, ho bisogno di più "ciao".

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La realtà è che se mi fermo... piango.

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Io sono per chi resta.
Non sono per chi va via, e poi con gesti eclatanti torna e cerca di riempire il vuoto che egli stesso ha causato; le ferite restano, e non riesco a non badarci.
Il modo migliore per dimostrare il bene ad una persona è restare.

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Fu come essere preso a sassate ma da dentro: una serie di colpi e poi una fitta acuta in fondo alla gabbia toracica. Fu allora che sentii per la prima volta che un pezzo delle sue viscere gli veniva strappato via.