Scritta da: Antonino Gatto
Grida il codardo,
che si sente leone,
d'innanzi all'agnello.
Composta mercoledì 19 gennaio 2011
Grida il codardo,
che si sente leone,
d'innanzi all'agnello.
Bugie.
Nascoste fra le frasche,
in una giornata di vento.
Hai creduto che ti bastasse chiudere una porta,
ma sei rimasta a guardarla per tutta la vita.
Non smetterò mai di guardarti negli occhi,
anche se dovrò farlo da molto lontano.
Dentro l'anima di ogni chicco di caffè,
esiste qualcosa che mi parla di te!
Perderei mille notti,
rinunciando al sonno,
se tu mi conquistassi
in meno di un secondo.
Se la memoria di un giorno tu vuoi conservare, dall'alba al tramonto la dovrai dominare.
Seminare il sale in mare aperto, è come mietere il grano nel deserto!
Quando un'ape si posa su un fiore, sa ciò che vuole!
Ci sono mille modi per chiedere scusa,
ma io ne conosco solo uno,
e mentre provavo a dirtelo,
mi hai lasciato senza parole.