Scritta da: Antonino Gatto
Vorrei trovare un'isola dove approdare,
con tutti i miei silenzi,
per ritrovare me stesso
afflitto da questo mare in burrasca.
Composta venerdì 26 novembre 2010
Vorrei trovare un'isola dove approdare,
con tutti i miei silenzi,
per ritrovare me stesso
afflitto da questo mare in burrasca.
Parlami di te,
fino a quando sarò stanco di ascoltarti,
ed imparerò a capirti.
Finirò per sfamarmi con le tue labbra,
colmando i vuoti dell'anima,
con la tua presenza.
Anche se senti il desiderio di uccidermi con le tue parole,
ricordati che per me, Tu sei sempre una persona speciale!
Il male più grande che affligge l'umanità, si consuma fra le proprie mura, nell'incapacità di dialogare, gioire, ed amare!
Se non vuoi essere criticato, evita di mostrarti al popolo.
Il miglior politico è colui che parla con la voce dei suoi elettori.
Fuggire, è il modo migliore per darsi in pasto ai leoni.
Nel mare della vita, gli errori tornano sempre a galla, mentre noi indifesi, cerchiamo di non affondare.
Chi fa politica dovrebbe smettere di occuparsi dei gossip, ed iniziare a pranzare nelle case di chi li ha votati.
Forse capirebbe molte più cose di quelle che oggi crede di sapere.