Scritta da: Antonio Belsito
Forse, noi non viviamo benissimo il nostro tempo perché questo tempo/ questo mondo non è delle emozioni ma noi combattiamo perché non siamo altro che una semplice emozione.
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Forse, noi non viviamo benissimo il nostro tempo perché questo tempo/ questo mondo non è delle emozioni ma noi combattiamo perché non siamo altro che una semplice emozione.
Un giorno ritroveremo il giorno e sorrideremo alla memoria dell'istante: fotogramma.
Mi piacerebbe pensare che il male sia uno scherzo e che il bene ne sia il sorriso.
Ci si sveglia con le emozioni dentro perché queste non dormono mai. Se l'emozione si assopisse, finirebbero sia i sogni che gli incubi. Gli incubi sono quella parte dei sogni in cui l'emozione non capisce chi sei.
Le anime si guardano perché si sorprendono anche quando non si vedono.
L'ingratitudine è il sentimento di chi dimentica o non vuole ricordare. È facile non ricordare ma è più facile dimenticare. È più facile dimenticare perché non ricordare significherebbe, comunque, pensare.
Poi, arriva la tristezza. Non ti accorgi quando arriva ma la scorgi e non puoi fare altro che attendere perché, comunque, arriva.
Non ci sono giorni da donare ma ci sono giorni da vivere, donandosi.
E ti ritrovi a ingoiare sale come fosse zucchero, a sbattere la porta e andar via, a premere l'acceleratore per allontanarti al più presto, perché le ferite bruciano tanto e, spesso, gli estintori mancano.
Quando l'emozione bussa al cuore, che sia positiva o negativa, il cuore accelera.