Scritta da: Claudio Trapanese
I buoni sono tali perché non sono capaci di essere malvagi.
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I buoni sono tali perché non sono capaci di essere malvagi.
Profeti del tempo. Come le nuvole ci rivelano in che direzione soffiano i venti in alto sopra di noi, così gli spiriti più leggeri e più liberi preannunciano con le loro tendenze il tempo che farà.
Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano ciò in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.
Per vivere soli bisogna essere o un animale o un Dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo.
Nella creazione del sogno ogni uomo è perfettamente artista.
Anche Dio ha il suo inferno: è il suo amore per gli uomini.
Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo ancora appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.
Che abbiamo in comune col bocciolo di rosa che trema perché sul suo corpo si è posata una goccia di rugiada? È vero: amiamo la vita non perché siamo abituati alla vita, ma perché siamo abituati ad amare. C'è sempre un po' di follia nell'amore. Ma c'è sempre un po' di ragione nella follia.
Chi disprezza se stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Com'è venuta nel mondo la ragione? Com'è giusto che arrivasse, in un modo irrazionale.