Scritta da: Bernardo Panzeca
Non so chi sia più bella tra una mamma e un'alba. So soltanto che entrambe accendono la luce.
Composta mercoledì 7 ottobre 2015
dal libro "Dietro le nuvole" di Bernardo Panzeca
Non so chi sia più bella tra una mamma e un'alba. So soltanto che entrambe accendono la luce.
Poco importa se il cielo è coperto, mia mamma è sveglia.
Un povero va aiutato. Non capito.
Non è affatto vero che coloro che sorridono alla vita sono invincibili. Per alcuni di loro, ad esempio, il singhiozzo è devastante.
Cercai in tutti i modi di comprendere il cuore. Ahimè non ci riuscii, parlavamo due lingue troppo differenti. Io parlavo, lui batteva.
Sorridere spesso non è molto semplice. Io però mi sforzo.
Le vacanze non sono altro che colorate farfalle in volo. Magiche creature dalla breve e indimenticabile vita.
Una mamma va cercata dietro le stelle, di fianco ai raggi, ma soprattutto dentro un astuccio di colori. È lì che la trovi indaffarata nella sua più grande passione: colorare la vita.
Non sono tanto io ad amare le nuvole. Sono i miei occhi e i loro sogni. Malinconici fantini innamorati di bianchi e liberi cavalli all'orizzonte.
L'uomo necessita di sedie. Sono esse a fargli udire il rumore del pensiero, la voce dello sguardo e il battito dell'animo. Frastuoni unici e indispensabili. Maestri di silenzio e narratori di un'incredibile storia. La vita.