Scritta da: Bernardo Panzeca
Un suono segnala una mamma, un rumore la sua assenza.
Composta giovedì 13 agosto 2015
Un suono segnala una mamma, un rumore la sua assenza.
In un modo o nell'altro dovremmo essere riconoscenti al traffico. Se di tanto in tanto riflettiamo è anche merito di quest'ultimo.
Volli incontrare un cuore. Mi dissero di farlo la notte tenendo per mano una stella.
È il respiro ad ascoltare mamma. Non l'udito.
I treni e i nonni sono simili. Entrambi narrano il passato.
Né i giorni né le ore né i minuti, a decidere tutto sono loro. I secondi.
Anche le stelle in realtà hanno un numero di cellulare. Sul mio per esempio sono memorizzate sotto il nome di mamma.
Le mamme sono come le tende. Vestono la casa.
Non tutti i concerti sono a pagamento e si tengono nei palazzetti o negli stadi. Le cicale, per esempio, cantano nei campi di grano e non chiedono nulla.
Per essere felici basta poco. Un cellulare spento e delle nuvole che pascolano.