Scritta da: alessia14
in Frasi & Aforismi (Libri)
Il dolore però non è passato. Era sempre lì, e mi tirava dentro, pretendeva di essere sentito.
dal libro "Colpa delle stelle" di John Green
Il dolore però non è passato. Era sempre lì, e mi tirava dentro, pretendeva di essere sentito.
È facile innamorarsi dei libri che state leggendo Perché in ognuno si rintraccia sempre qualcosa di noi, si scopre un'emozione o un pensiero che ci collega a uno dei protagonisti. Ed è così difficile lasciarli, suona proprio come un addio.
Gli esseri umani leggono per non essere letti. Leggere fa bene, porta saggezza e cambia il pensiero dell'uomo.
Certe cose dette a voce suonano così stupide che è una fortuna che la scrittura sia silente. Il suo silenzio assorbe qualsiasi errore e rende possibile la perfezione.
Io non so che scrivere sai? Di cose da dire ne ho tante riguardo all'amore. Che ti amo, che mi manchi, che i tuoi abbracci erano la mia casa, e questa casa senza te è solo un insieme di muri. E i quadri mi guardano tristi. E il divano è fatto per due persone, non per una, ti aspetta anche lui.
Ma la parte più interessante era quella specie di scarica elettrica che provava tutte le volte che si toccavano e la fragranza che sentiva quando la faceva girare tenendola per mano, un misto di calore e profumo.
Le parole che hanno avvelenato il cuore di un figlio, pronunciate per meschinità o per ignoranza, si sedimentano nella memoria e lasciano un marchio indelebile.
In quel pomeriggio di afa e di pioviggine, Clara Barcelò mi rubò il cuore, il respiro e il sonno. Le sue mani, nella magica penombra di quella loggia, impressero sulla mia pelle il marchio di una maledizione che mi avrebbe perseguitato per anni.
Una delle tante insidie dell'infanzia è che non è necessario capire per soffrire.
Nessun posto è lontano, se desideri essere accanto a qualcuno che ami, forse non ci sei già?