Scritta da: Carla Compierchio
A che cosa serve il rancore? A nulla, è un veleno che invade il corpo e l'anima e che uccide la dignità.
Composta nel marzo 2015
A che cosa serve il rancore? A nulla, è un veleno che invade il corpo e l'anima e che uccide la dignità.
Se mi parli addosso io svincolo, e vado via, perché non fa parte del mio carattere impormi e vomitare addosso agli altri parole malvagie. Ma se mi parli con calma, se non ti "lanci addosso", io ci sono, resto e non c'è bisogno di altro.
Ricorda che non si può piantare un albero in un'ampolla. Bisogna rispettare il "contenitore" e non riempirlo mai con più di ciò che può contenere.
Il vero amore, quello sano, è quello che valorizza entrambi, che non possiede, che non prevarica, che non limita. Altrimenti è un amore malato e non c'è cura, si fugge.
Anche se credi di avere tutto saldo e fortificato nella mente, se il cuore lo vuole, ti ribalta tutto.
Chi sa essere umile, chi conosce la sofferenza, chi ha la sensibilità del cuore è in grado di comprendere ed apprezzare i valori fondamentali della vita e l'importanza delle piccole cose. Saranno loro i primi a tendere la mano, a donarti il poco che hanno e con il cuore.
Ogni tuo abbraccio, ogni tua carezza, ogni tuo sorriso si imprimono nel mio cuore. Mi addolciscono i giorni tristi, colorando i miei pensieri, e ristabiliscono le priorità della vita.
La tua forza è in questo: ricominciare, sempre.
Non è solo la voce che parla. Lo fanno anche gli occhi, i gesti e soprattutto le attenzioni.
Vai avanti nel tuo cammino, dritta per la tua strada. È quella più sicura, è quella del cuore. Porta sempre con te l'amore, solo lui ti permetterà di volare alto, oltrepassare le porte chiuse, calmare i battiti accelerati dei cuori inquieti. E quando senti soffiare dentro un vento gelido, tu vai, insisti, e resta in volo. Quando il terreno diventa pesante e fangoso, vai avanti e osa, perché solo tu sei la forza del tuo imprescindibile cammino.