Se mi concentro sul mio corpo sento dolore, e se mi concentro sui miei pensieri sento ancora più dolore. Perché il dolore ha deciso di diventare il migliore amico?
dal libro "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia
Se mi concentro sul mio corpo sento dolore, e se mi concentro sui miei pensieri sento ancora più dolore. Perché il dolore ha deciso di diventare il migliore amico?
L'unico modo per vedere le stelle non è desiderare, ma farsi male.
Odio il pensiero di dovermene andare, ma nutro una speranza per il futuro. Vedi, credo che noi fossimo destinati a incontrarci. C'è una ragione per ogni cosa, mi hai detto e, sebbene ora per me questo sia un mistero, so che non lo rimarrà per sempre.
Un giorno staremo insieme. Lo credo con tutto il cuore. Fino ad allora, voglio che tu vada a caccia di sogni. Voglio che ti fidi del tuo cuore. Voglio che tu viva con amore. E quando sarai pronto, vieni a cercarmi. Io ti aspetterò.
Con tutto il mio amore, Tess.
Prendere o lasciare. Ognuno è quello che è.
"Non sei uno che sente il bisogno di parlare in continuazione, vero?" Disse lei.
"No."
"La maggior parte della gente non sa apprezzare il silenzio. Non possono fare a meno di parlare."
"Anch'io parlo. Solo che prima voglio avere qualcosa da dire."
"Se non avevi intenzione di dirmelo, perché mi hai fatta venire qui? Perché potessi guardarti morire?" "No, tesoro. Al contrario. Ti ho chiesto di venire perché così io potevo guardarti vivere."
La guardò con la certezza assoluta di essersi innamorato. La strinse a sé e la baciò sotto il manto di stelle, chiedendosi come fosse mai stato possibile avere avuto la fortuna di averla incontrata!
Ti amo. Anche se non ci sei, se non puoi sentirmi. Ti amo.
«È il suo corpo che conta». ribadii.
«Non è affatto vero. Non è il volto, ma le sue espressioni. Non è la voce, ma il modo di parlare. Non è come ti sta quel corpo, ma le cose che ci fai. Tu sei bella».
È stato un miracolo, piùche un miracolo, trovarti, Melanie. Oggi se la scelta fosse tra riavere il mondo e avere te, non riuscirei a rinunciare a te. Nemmeno per salvare cinque miliardi di vite.