Scritta da: Emanuela D'Erchia
in Frasi & Aforismi (Amore)
È una sventura non essere amati; ma è un affronto non esserlo più.
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È una sventura non essere amati; ma è un affronto non esserlo più.
Credere che l'amicizia esista è come credere che i mobili abbiano un'anima.
Le due massime cause d'errore nei nostri rapporti con un'altra persona sono di aver buon cuore, oppure, quell'altra persona, amarla.
La realtà è il più abile dei nemici.
Lancia i suoi attacchi contro quel punto del nostro cuore dove non ce li aspettavamo e dove non avevamo preparato difese.
La fissai con la faccia di chi ha appena perso un treno.
Per due giorni avevo nutrito un'illusione e adesso il mondo mi crollava addosso.
Ti amo:vorrei gridarlo, ma non posso perché tu ami lei. Tu che mi hai insegnato ad amarti, ora insegnami a dimenticarti.
I libri o la musica in cui pensavamo si trovasse la bellezza ci tradiranno nel momento in cui finiremo di confidare in essi; non era là la bellezza, s'è soltanto manifestata attraverso quei mezzi, e quel che ne è emerso è stato un forte desiderio. Queste cose - la bellezza, la memoria del nostro passato - sono buone immagini di ciò che desideriamo davvero; ma se le confondiamo con quella cosa, ecco che si trasformeranno in idoli, facendo a pezzi il cuore di chi ne fa culto. Infatti non sono quella misteriosa cosa desiderata, sono soltanto il profumo di un fiore che non abbiamo trovato, l'eco di un motivo che non abbiamo udito, le notizie di un paese che non abbiamo ancora visitato mai.
Nel retrovisore scorse la propria immagine riflessa e rimase a contemplare per qualche istante, come se si vedesse con gli occhi di un'altra persona.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell'esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
"Abbandoneresti tutto per quella persona?".
La ragazza provò un'immensa voglia di piangere. Non si trattava solo di una domanda: era una scelta, la scelta più difficile che una persona debba compiere nella vita. Brida aveva già riflettuto a lungo sulla questione. C'era stata un'epoca in cui aveva creduto che nulla al mondo fosse importante quanto se stessa. Aveva avuto vari fidanzati: quando pensava di amare davvero chi le stava accanto, il sentimento era sempre svanito all'improvviso. Di ciò che aveva sperimentato sino ad allora, indubbiamente l'amore era l'entità più impenetrabile e complicata. In quel momento, era innamorata di un ragazzo poco più vecchio di lei, che si occupava di fisica e vedeva il mondo in un modo totalmente diverso dal suo. Voleva credere ancora nell'amore e investire nei sentimenti, anche se troppe volte era rimasta delusa, al punto che adesso non aveva più alcuna certezza. In qualsiasi caso, questa era la grande scommessa della sua vita.
Evitò di guardare il mago. I suoi occhi si fissarono sul paesino dai comignoli fumanti. Sin dal principio dei tempi, era attraverso l'amore che gli uomini cercavano di comprendere l'Universo.
"Lo abbandonerei" disse infine.