Scritta da: dangerousstar
Pensava a quelle scopate. Forse a una in particolare. Ce n'è sempre una che viene meglio e non sai perché. Lo sai solo dopo. Quando ci ripensi.
dal libro "Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini
Pensava a quelle scopate. Forse a una in particolare. Ce n'è sempre una che viene meglio e non sai perché. Lo sai solo dopo. Quando ci ripensi.
Avevano anche fatto l'amore da lontano, più di una volta.
Senza dirselo, si erano ritrovati a sudare, a piegarsi in mezzo a un parco, su un autobus. Il pensiero era così forte, erano braccia che aprivano le costole. Come se l'altro stesse cercando il tuo cuore dal lato opposto della città, attraverso muri di macchine e di cemento.
Mi bacia a lungo sulla bocca, poi si lecca le labbra, dice che sono il sapore della sua vita.
La lingua era la cosa che più gli era piaciuta.
Piccola, rossa, mite e improvvisamente piena di
nervi e di sangue come lei.
Ore di baci. Nei parchi, contro i muri, come gli
adolescenti quando cominciano a provare, a
sondare un altro corpo dentro. Vermi caldi,
incollati di torpore, che si lasciano cadere,
scivolare. Lui s'infilava in quella bocca e ci
cadeva, muoveva la lingua come una pala nella
polenta. Te ne andavi, diventavi umido e pieno di
fiamme. Crescevi insieme alla saliva. Non eri più
il povero stronzo di una settimana prima. Perché
lei ti voleva come una sanguisuga, come una
pianta cerca il sole. Come tutte le cose stupide
che si cercano nel mondo semplicemente per
vivere.
Si staccavano per poco e si guardavano,
soddisfatti. Di niente. Di quel ruminare. Poi
tornavano al lavoro. Come operai sudati. Perché
di quello si trattava. Fondamenta di saliva per un
amore.
Da qualche parte siamo invecchiati insieme, da qualche parte continuiamo a rotolarci e a ridere.
Lei ansima, il collo torto verso il soffitto rotto, e lui la guarda. E forse la guardava così, con la stessa tenerezza, la stessa nostalgia, mentre facevano l'amore.
Tieni, padre, ecco la prima fotografia di tuo figlio. E scusa se non sei stato tu a farla.
Gli amori che sembrano assurdi certe volte sono i migliori...
Ci sono cose. Piccole cose che non dimenticherò, che sono niente e invece restano più forti di tutto.
Ma ogni vera gioia ha una paura dentro.