Scritta da: C. De Padua Visconti
Nessuno è troppo povero per donare un abbraccio, nessuno è troppo ricco per riceverlo.
Composta sabato 11 maggio 2013
Nessuno è troppo povero per donare un abbraccio, nessuno è troppo ricco per riceverlo.
Ci sono angeli che non possono volare, che ogni giorno muoiono e poi rinascono per ricomporre il cuore in frantumi e posarlo su mani indegne, affinché venga di nuovo spezzato; noi li definiamo: "sensibili", ma il mondo non è degno di loro, perché non sono di questo mondo!
Se hai labbra disimpegnate adagiale per baciare, se non dai un senso alle tue mani, usale per accarezzare, se il tuo cuore è vuoto riempilo d'amore!
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
Sei entrata nel mio cuore senza nemmeno bussare, le anime gemelle conoscono le combinazioni, a loro basta guardarsi per conquistarsi.
I vigliacchi se sono privi del branco difficilmente attaccano.
Nemmeno l'istruzione "obbligatoria" riuscì a combattere "l'ignoranza" facoltativa!
Custodite i sogni che ritenete più preziosi e fate di tutto per conseguirli: le cose che si sentono dentro non possono essere depredate.
Quando la follia ha il sopravvento sulla ragione, la crudeltà eccede e l'essere umano si trasforma in una bestia feroce capace di assassinare il prossimo con la più sconfinata spietatezza. Forse per molti sarà difficile credere a un Dio che abbia potuto tollerare e permettere tali atrocità.
Nel silenzio di un bacio dimora una poesia immensa di amore.