Scritta da: C. De Padua Visconti
Ci lamentiamo negli anni delle mutevoli stagioni, e assecondiamo l'irragionevole metamorfosi dell'umanità dirottata su pericolosi sentieri.
Composta domenica 28 luglio 2013
Ci lamentiamo negli anni delle mutevoli stagioni, e assecondiamo l'irragionevole metamorfosi dell'umanità dirottata su pericolosi sentieri.
Nell'incalcolabile fluire delle anime, quelle predisposte ad amarsi, si distingueranno tra la folla e si fonderanno precipitosamente e senza precedenza!
L'amicizia sarebbe un dono meraviglioso, se fosse priva di secondi fini!
Desideriamo spesso la solitudine perché la società non offre di meglio!
Impara a vivere sereno con te stesso, degli altri puoi anche farne a meno, ma di te no.
L'amore è un irragionevole inganno, un labirinto di emozioni fatte di gioia e paura, di piaceri e dolori, di fantasmi e orgasmi, un miscuglio di sensi, di illusioni e poche realtà, di fantasia e poca sostanza, di sogni e speranze con poche certezze, sarà forse questa miscela di irresistibile tentazione a indurci a cadere nella trappola fatta di nebbie e veli frugando nell'ignoto alla ricerca di qualcosa che valga la pena essere svelato?
L'amore è la cosa più bella che ci sia nella vita ma noi spesso diffidiamo e abbiamo paura di abbracciare.
Impossibile scordarti, riaffiora la tua anima nella mia mente come le stelle nel cielo oscuro!
Inutile chiedersi: "dove andremo", credo sia più utile chiedersi come lo stiamo facendo, e cambiare possibilmente!
Tutti hanno paura della morte ma nessuno la conosce.