L'amore non è e non può essere semplice affetto, non è abitudine o gentilezza, l'amore è follia, è il cuore che batte a duemila, la luce che scende di sera in pieno tramonto, e la voglia di alzarsi al mattino solo per guardarsi negli occhi.
E mentre stringe più forte il cuscino pensa che forse l'amore vero è quello dei suoi genitori. Un amore semplice fatto di giornate insieme ognuno coi propri impegni e i propri hobby. Un amore fatto di risate e scherzi mentre si rientra a casa di sera, fatto di colazioni preparate al mattino, di figli da crescere, di progetti ancora da fare. Si, i miei genitori si amano. E non sono stati uno il primo amore dell'altra. Si sono conosciuti dopo aver amato altre persone. E forse non così. Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi. Forse la prima volta è ogni volta che ami.
Ovunque sarai e qualunque cosa stia accadendo nella tua vita, tutte le volte che ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo... E mentre la guardi, pensa a me e alla nostra magica settimana, perché dovunque sarò e qulunque cosa mi stia succedendo, io farò lo stesso. Se non potremo stare insieme, almeno avremo questo a unirci, e forse così il nostro legame durerà per sempre.
Qualunque cosa ci avesse riservato il destino, mi immaginavo sdraiato a letto al suo fianco alla fine della giornata, mentre parlavamo e ridevamo stretti tra le braccia l'uno dell'altra. Non è chiedere troppo, giusto? Quando due persone si amano davvero. Lo pensavo anch'io.
È identica a sei anni fa. So che non è vero... ma la lente attraverso cui la vedo me la mostra immutata. Per me avrà sempre ventun anni, e io ventitré.