Scritta da: Davide Capelli
Di sicuro non c'è nulla... non sono nemmeno sicuro di essere io.
Composta venerdì 29 dicembre 2000
Di sicuro non c'è nulla... non sono nemmeno sicuro di essere io.
Alcune persone calpestano i sentimenti altrui perché hanno un deserto arido nel cuore e non pensano sia possibile che altri abbiano prati fioriti.
C'è chi abbandona i cani lungo la strada e chi abbandona amori lungo il cammino. Quindi non stupirti quando vedrai cani e amori abbandonati percorrere un tratto di vita insieme, ma pensa che loro conoscono l'amore, quello vero.
Mi spiace dirlo, essendo uomo, ma la donna è nettamente superiore. Nessun uomo è in grado di fare ciò che fa una donna e, quand'anche lo fosse, la donna partorisce. E qui il discorso si chiude.
Mi sentivo come il vento... sempre in viaggio, senza una meta, invisibile ma impetuoso, indomabile... libero!
Preferisco non capire le donne... se le capissi temo che non le amerei più!
Camminavo lungo le strade della città, con i miei fogli in mano...
Regalai una poesia d'amore a una donna stupenda che, salendo velocemente sull'auto di lusso me la restituì dicendo: Non voglio niente, non ho tempo, grazie!
Passai vicino a una fabbrica e vidi alcune giovani donne pranzare sedute in un prato. Mi avvicinai e donai loro alcune mie poesie d'amore. Mi guardarono e ridendo, tutte insieme, me le restituirono: Non vedi che dobbiamo mangiare? Cosa vuoi farci leggere? Non abbiamo tempo.
Mi incamminai allora lungo i vecchi navigli e voltai in un piccolo vicolo, una vecchia seduta vicina alla porta, ricamava...
Mi avvicinai, le donai una mia poesia d'amore, la guardò appena e, restituendomela, mi disse: ah l'amore... ormai son vecchia non ho più tempo.
Venne la sera... mi incamminai stanco e deluso lungo una strada buia.
Vidi un fuoco lontano, nell'oscurità, e mi avvicinai.
Due gomme d'auto bruciavano nel campo e una puttana poco vestita e infreddolita si scaldava come meglio poteva attendendo qualcuno.
Mi avvicinai e, un po' incerto, le donai una mia poesia d'amore...
Lei mi guardò senza dire nulla, si sedette vicino al fuoco e la lesse lentamente, prendendosi tutto il suo tempo... e pianse.
Amare una persona significa rapirle l'anima e chiedere un riscatto di un miliardo di baci e carezze.
Gli amori van sognati, gli amori van vissuti, gli amori son perduti e ritrovati. Amor che nulla chiede, amor che ti possiede.
Dalle fragili mani dei bimbi passano giochi ed il futuro dell'umanità.