Se un uomo sbaglia, si indaga, si trovano le prove, e lo si processa. Ma se è una intera società a sbagliare che si fa? Se sono gli organi di potere a sbagliare che si fa? Se è la polizia a sbagliare, chi li porta fisicamente in carcere?
Che differenza c'è tra un assassino di un supermarket e un politico che firma le carte per una guerra? Generalmente il secondo ha creato un senso di identità che gli copre le spalle.
Quanto tempo è trascorso tra quando gli Stati Uniti hanno firmato la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e quando Joseph McCarthy ha iniziato a perseguitare i comunisti? Quanto tempo è passato tra quanto l'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana ha firmato la Costituzione, e quando si è iniziato a fare discriminazione verso gli omosessuali e le donne? Quanto tempo è passato tra quando i paesi hanno firmato il 13° articolo della dichiarazione universale dell'uomo e del cittadino, e quando i paesi hanno chiuso le frontiere contro gli immigrati clandestini?
Non si fa la democrazia con le leggi. La si fa con l'istruzione, con l'informazione, e con l'impegno giornaliero di ogni cittadino. Avere ignoranza, mancanza di informazione, indolenza generale, e un apparato burocratico immenso, allena soltanto gli evasori legali, e dà spazio a millantatori e a capi regime.
A volte capita che chi si affanna a fare cose speciali per diventare speciale, la gente lo osserverà stupita, e si dimenticherà di lui non appena volta lo sguardo. Chi invece si arma per fare cose normali, e vivere la sua vita, lui verrà applaudito come un eroe!
La verità è che, di fatto, l'homo sapiens non ha la più pallida idea neanche di come funzioni il suo stesso cervello, prima ancora di come funzioni la realtà che lo circonda.
Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, solo quando l'ultimo albero sarà tagliato, solo quando l'ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirai (uomo bianco) che il denaro non si mangia.