Scritta da: Rea
in Frasi & Aforismi (Amici)
Col passare del tempo ho imparato a volerti davvero bene. Mi sembra di conoscerti da una vita e rimpiango di non averlo potuto fare realmente prima.
Composta giovedì 19 agosto 2010
Col passare del tempo ho imparato a volerti davvero bene. Mi sembra di conoscerti da una vita e rimpiango di non averlo potuto fare realmente prima.
Ed è già mattina e so che sarà senza te.
Non puoi scegliere il momento in cui innamorarti perché l'amore accade e basta, non bussa ad un campanello ed aspetta che apri, non chiede permesso prima di entrare nella tua vita...
Non sapevo che in un silenzio ci potessero essere così tante cose.
A volte il cuore fa dei percorsi che la testa non capirà mai.
Nei momenti di difficoltà, invece di iniziare a bere o drogarmi, mi sono "fatta" di musica e invece di ammalarmi, sono guarita.
Ti è mai capitato di guardare negli occhi di qualcuno e di perderti? Di sentire solo i battiti del cuore accelerare e non capire niente più? Di sentirti rapito da quegli occhi tanto da non vedere nient'altro? A me è capitato ed è stato bellissimo.
Nella vita gli sbagli si pagano, prima o poi.
Non capisco più nulla. Ho 19 anni, dovrei essere libera come una splendida farfalla di librarmi nell'aria, invece vegeto piangendo in un letto, con il cuore sofferente e pieno zeppo di ricordi.
Sono chiusa in camera e mi strazio il cuore a pensare cosa stai facendo, se stai a casa sulla poltrona a guardare la tv o al pc a conoscere qualcuna come hai fatto con me, se sei uscito con gli amici, o presunti tali, o se vai girando da solo in macchina in cerca di una meta, se hai una mia foto tra le mani e mentre mi pensi versi qualche lacrima o se le stai stracciando proprio adesso una per una, non so se stai parlando di me o della prima bionda che ti sta passando avanti, non so se quando vedi una scena d'amore ti trema il cuore o se le odi a causa mia... Io cosa faccio? Ti penso sempre... la mattina quando mi sto per svegliare ma ho ancora gli occhi chiusi, mentre mi vesto per andare a scuola, quando arrivo in classe e non c'è ancora nessuno, durante le lezioni, mentre torno a casa e trovo delle frasi scritte sui muri, frasi che ci scrivevamo anche noi, a pranzo, quando sono costretta ad allontanarmi dalla tavola perché ho i nodi alla gola e mi viene da piangere, nel pomeriggio quando ho tanta voglia di chiamarti, la sera quando scende il buio, lo stesso buio che ci ha fatto incontrare la prima sera e la notte, perché navighi nei miei sogni. Ti prego torna, sto male senza te.