Scritta da: Cecilia Mi
Impares nascimur, pares morimur.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Commenta
Impares nascimur, pares morimur.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Cum tacent, clamant.
Il loro silenzio è un'eloquente affermazione.
Legum servi sumus ut liberi esse possimus.
Siamo schiavi delle leggi, per poter essere liberi.
Rosam cape, spinam cave.
Cogli la rosa, attento alla spina.
Paupertas artis omnis perdocet.
La povertà insegna tutte le arti.
In tria tempora vita dividitur: quod fuit, quod est, quod futurum est. Ex his quod agimus breve est, quod acturi sumus dubium, quod egimus certum.Commenta
La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.
Ulteriora mirari, praesentia sequi.
Guardare al futuro, stare nel proprio tempo.
Un paese con troppi professori dei diritti e pochi insegnanti di doveri è destinato ad essere sempre bocciato.
Molti italiani sono perennemente in conflitto con il congiuntivo e il condizionale; con il resto della grammatica hanno un andamento altalenante tra scontri e tregue.
In Italia re, papi e dittatori hanno lasciato grandi opere che li ricordassero. Palazzi, castelli, opere d'arte, ponti, chiese, strade e piazze. I dittatori di oggi non sono da meno di quelli del passato, anche loro lasceranno grandi opere, ospedali, impianti sportivi, ponti, strade... tutte incompiute.