No, non capiscono. Vivono senza capire.
Composta mercoledì 29 gennaio 2014
No, non capiscono. Vivono senza capire.
Non mi chiamo "pazienza". Non farmi girare troppo le palle perché mandarti a quel paese è davvero un attimo.
A volte mi chiedo se da stupidi non si viva meglio. A me i cretini sembrano tutti così sereni.
Il mio carattere è come quello di un tarlo. Morsico il mio legno senza ascoltare fino a morire avvelenato dal mio stesso male.
Oggi è deciso! Non farò un cazzo e lo farò pure bene!
Chi sono io per dirti cosa è giusto o sbagliato? certamente ti metterei in guardia quando il tuo limite passa oltre nell'offendere il più debole.
Purtroppo le persone cattive non sempre le riconosci subito. A volte sei costretto ad assaggiare la loro cattiveria. Sei costretto a guardare amaramente in faccia il vero volto di queste persone. Persone che con garbo e gentilezza si sono fatte spazio nella tua vita. È triste vedere e ammettere che ne esistono alcune capaci di fingere all'inverosimile nascondendo un animo fatto di finto perbenismo e cattive intenzioni.
Se avessi avuto tutto ciò che le persone mi avevano promesso oggi sarei ricchissima di animo, di serenità e avrei una vita perfetta. Invece purtroppo ho dovuto veder cadere molte delle promesse ricevute e prendere atto dell'amara delusione. Questo mi ha insegnato a fidarmi meno e a credere di più a ciò che viene fatto e non solo detto.
Le belle parole d'amore le sanno scrivere tutti. Fosse così semplice far durare un amore. Magari bastasse riempire fogli bianchi di promesse e languide parole. Vorrei anch'io che tutto ciò che ho letto per me fosse verità, ma i fatti che hanno tardato ad arrivare, le dimostrazioni inesistenti hanno fatto si che io capissi che l'amore non è fatto di parole. L'amore trova la sua vera forma e concretezza dentro i fatti, le dimostrazioni e la coerenza! Quindi uomini o donne non fa differenza; parlate e promettete meno e dimostrate di più!
Ho blindato il mio cuore. L'ho blindato per proteggerlo. Non voglio farlo vivere in solitudine, ma solo scegliere da oggi chi può o non può avvicinarsi a lui. Non voglio che muoia di solitudine, ma voglio che da oggi sia donato a chi è degno di averlo. Non intendo dire che non lo aprirò mai più a nessuno, ma voglio solo difenderlo da chi ha avuto il coraggio di giocarci e da chi potrebbe farlo ancora. Voglio togliere quelle catene e renderlo libero di amare, ma questa volta pretendo che sia anche amato come merita!