Poi stima il mio ingegno e le mie capacità più del mio cuore, che pure è il mio unico orgoglio, la sola sorgente di tutto, di ogni mia forza, di ogni felicità, di ogni sventura. Sì, quello ch'io so chiunque lo può imparare... ma il mio cuore non l'ho che io.
Tutto in ogni dove è popolato d'innumerevoli forme, ma gli uomini si chiudono fra loro nelle loro casucce, vi si annidano, e si proclamano signori del creato. Illuso! Tu che vedi tutto piccolo perché sei tu piccolo.
Così ci separammo senz'esserci capiti. Ma non è facile capirsi a questo mondo.
Sono disposto a lasciarmi ingannare quando l'inganno è piacevole e non costa nulla. Credo perciò facilmente a tutte le leggende, reliquie e storie di folletti e di grandi uomini e consiglio ogni viaggiatore che viaggia per divertirsi di fare altrettanto. Cosa importa a noi se queste cose siano vere o no dal momento che possiamo persuaderci che sono autentiche e goderne precisamente come se lo fossero?
Ho l'abitudine di essere discreto solo per ciò che mi viene confidato; per quello che vengo a sapere da solo la mia curiosità, confesso, è senza limiti.
E ora la maggior parte delle sue energie veniva spesa per difendersi contro l'ignoto. Ma quel pomeriggio -forse grazie alla musica- capì che occasionalmente bisognava rilassarsi, altrimenti che gusto c'era a vivere?
È il vizio di una mente volgare lasciarsi eccitare dalla grandezza, pensare che un migliaio di miglia quadrate sia un migliaio di volte più strabiliante di un miglio quadrato e che un milione di miglia quadrate sia quasi lo stesso che il paradiso. Questa non è immaginazione. No, la uccide.
Non si fanno domande semplici. Non esistono cose simili.
Il signor Krempe era un ometto grasso, dalla voce aspra e l'aspetto ripugnante; il maestro dunque non mi predisponeva a favore della dottrina. Inoltre disprezzavo gli scopi della filosofia naturale moderna. Una cosa era quando i maestri della scienza miravano all'immortalità e al potere; tali intendimenti, per quanto folli, erano grandiosi; ma ora l'ambizione del ricercatore sembrava limitarsi all'annientamento di quei miraggi sui quali principalmente si fondava il mio interesse per la scienza: mi si richiedeva di scambiare chimere di sconfinata grandezza con realtà di poco valore.
Niente è più raro in un uomo di un'azione che sia tutta sua.