Scritta da: Edvania Paes
Lo so che esagero quando parlo di sentimenti, ma per me, sentire meno che esageratamente è insignificante.
Composta martedì 6 novembre 2012
Lo so che esagero quando parlo di sentimenti, ma per me, sentire meno che esageratamente è insignificante.
Dal momento stesso che pubblichiamo i "nostri" pensieri, non ci appartengono più.
Divengono "pubblici". Quelli più profondi, invece, gli teniamo stretti, nascosti dentro la nostra anima.
Siamo gelosi di essi.
Certi tramonti sono davvero magici. Ti trasportano in dimensioni sconosciute. Mai immaginate. Ti fanno sognare ad occhi aperti.
Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.
Com'è possibile un pianeta con oltre otto miliardi di abitanti e circa settanta per cento composto di acqua sia così vuoto e arido?
Tutto è concesso. Niente è dovuto. Ed io faccio sempre di testa mia.
Le due mie migliori amiche sanno tutto di me, non mi giudicano e non mi tradiscono mai. Una si chiama carta e l'altra, penna.
Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi troppo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine.
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l'alto.
L'incoerenza è la mia specialità.