Scritta da: Erika Mancini
La mancanza: attimi incessanti in una vita che corre gli istanti.
Composta venerdì 31 ottobre 2014
La mancanza: attimi incessanti in una vita che corre gli istanti.
Non mi piacciono le mode, le convenzioni, le facciate, non mi interessa la superficie; ho bisogno di ciò che c'è di vero, le emozioni, i sentimenti, gli occhi e le mani delle persone. Adoro indossare in ogni istante una veste di veli trasparenti che lasci intravedere il bello, la forza e la determinazione, ma anche le paure e le debolezze, come una scultrice che plasma in ogni istante l'opera della propria vita.
Non sopporto fermarmi sulla superficie, sulla prima impressione, sul sentito dire, non l'ho mai fatto perché odio l'apparenza, la superficialità. Una persona la guardo dritta negli occhi e sento, parlo ed osservo. Il corpo e la gestualità parlano più di quanto lo facciano un abito o delle parole. E dietro questo schermo? C'è vita e ci sono persone vere, le leggi tra le righe, le senti, le ascolti in tutte le loro sfumature... basta solo saper guardare.
Tu sei fuoco ardente, desiderio graffiante, pura emozione che pervade i sensi; tu sei estasi dell'anima, perfetta alchimia tra intelletto e poesia; nel silenzio tu sei musica e parola, nel mio cuore tu sei il sogno, il desiderio, la realtà.
Ti sarò addosso come una seconda pelle che tocca ma non stringe, che aderisce, ma non invade. Libero di respirare, ma con un tocco leggero e profondo, tanto da non sapere dove finisci tu ed inizio io.
Ci sono attimi dove l'infinito profondo dell'anima tocca anche il battito più impercettibile del cuore. Lì sento e lì voglio vivere.
Nonostante la paura, nonostante il freddo che brucia dentro, nonostante il sole si nasconda dietro strati di nuvole ed il vento taccia, esiste il fuoco nella tua anima, c'è ancora vita nei tuoi sogni; apri quella porta, accetta la sfida, recupera il sorriso e cammina sempre a testa alta nel rispetto di te stessa.
Camminare a testa alta e volgere lo sguardo all'orizzonte, perdersi in quell'infinito meraviglioso, il cielo e l'abisso profondo. Ascoltarsi e sentire dentro tormento e passione, l'aria che accarezza la pelle, invade l'anima e come un'onda travolge lasciando senza respiro. Il cuore o la ragione; il tempo, la risposta, ma l'attesa lacera.
Rompi il silenzio degli istanti, come profumo estasia i sensi. Inebria la pelle fino a pervadere di passione corpo e anima. Ti voglio dolce ed insaziabile, forte ed inarrestabile.
Ti stringo con la mente negli istanti senza respiro, ti bacio e ti ribacio in spazi e attimi che non conoscono tempo e confini, sei il brivido che ha percorso la mia pelle e si è saldato ai battiti del mio cuore, sei l'anima che tocca incessantemente la mia anima... l'indescrivibile.