Scritta da: Fabio Privitera
Come una particella elementare: esisto ma non si sa dove.
Composta giovedì 3 marzo 2011
Come una particella elementare: esisto ma non si sa dove.
L'amico non è solo chi sa darti un consiglio ma, soprattutto, chi tiene così tanto a te, da scuoterti fino a far cadere la giusta idea dai folti rami delle tue perplessità.
Mi sono bruciato tanto per amore, ma l'amore non m'ha consumato, m'ha incenerito la parvenza affinché mostrassi l'essenza, affinché vedessi chi fossi, cosa fosse.
La delusione è l'illusione rivelata.
Non serve l'anima gemella. Per amare è, prima di tutto, indispensabile sentire integra la propria.
La mente non sempre tace ciò che non comprende ma, più spesso, ciò che non può esprimere nel proprio linguaggio.
Certe persone sono come le orme che segui sulla sabbia. Basta che tu ti distragga un attimo, o arrivi una semplice onda, perché scompaiano.
Nessuno può essere condotto fuori dal proprio inferno se non sente già in se il sentiero verso la libertà e le ali.
Allora la mano che lo conduce non gli indicherà la via, ma lo accompagnerà semplicemente rendendo più solido ogni suo passo.
Amare è darsi totalmente l'uno all'altra, anima e corpo in un concerto di sensi che ricopre completamente pelli e veli. È l'amore che conta, l'amore che si riesce a contraccambiare e non il passato "sessuale" di un individuo, ché solo amando si può conoscere l'amore e amare.
L'avarizia del mondo è nella povertà con cui ognuno riesce ad essere felice per proprie e le qualità degli altri, affidando la felicità alla ricchezza della quantità. Ma la quantità non è un intero, si disperde e si perde. Le qualità no, ognuna è intera e il loro insieme ci caratterizza e ci rende unici. Le qualità sono la vera ricchezza di ogni essere umano, la speranza del mondo.