Scritta da: Libripassion
Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono.
Composta martedì 12 giugno 2012
dal libro "Le prime luci del mattino" di Fabio Volo
Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono.
Spesso si perde un diamante per raccogliere pietre colorate.
Inaccettabile non è la diversità del pensiero altrui, ma lo è la base povera, ottusa e vuota sulla quale è costruito questo pensiero!
Si cambia per non morire dentro, per continuare a vivere la vita nel migliore dei modi. Si cambia perché i sogni da soli non bastano, ci vuole determinazione!
Le brutte esperienze fortificano e quelle belle si fissano nell'anima. Insieme si amalgamano come ogni singolo mattone che ogni giorno edifica la nostra dimora.
Alla fine mi rendo conto che sì, le parole servono, ma a volte basterebbe solo un abbraccio per cancellare tonnellate di momenti sbagliati.
Ci vuole molta energia per inventarsi un presente quando il futuro sembra più una minaccia che una speranza.
Ognuno è anche libero di sentirsi un re, ma non di occupare tutti i troni che vuole.
Non si è soli quando qualcuno se ne è andato, si è soli quando qualcuno non si è mai avuto.
Forse, allontanando gli altri, vuoi proteggere te stesso dall'abbandono... ma ricorda che, anche se alcuni andranno via dalla tua vita, qualcuno probabilmente non vorrà mai lasciarti.