I ricordi sono come le onde del mare, tornano sempre, più o meno impetuose, a seconda dei venti, dei tempi, delle stagioni. Si infrangono o lambiscono il cuore. Lo salvano o lo riempiono fin quasi ad affogarlo. E tu puoi solo imparare a riconoscere le mareggiate e a raccogliere quello che lasciano al loro passare.
Se si cancellano i ricordi, si cancella anche l'amore.
Tutto ciò che è stato non potrà essere mai dimenticato.
Io invece ti vedo, sento e conosco benissimo. So cos'hai provato e cosa stai provando. Conosco i sensi di colpa di cui sei capace. Specialmente se sono relativi a qualche ferita che puoi avermi inferto. Figuriamoci questa volta.
Ti conosco così bene che ognuna delle tue reazioni l'ho prevista e poi l'ho vista fastidiosamente capitare.
Buonanotte all'Italia che ci ha il suo bel da fare
tutti i libri di storia non la fanno dormire.
Baciami, le parole che sai già.
Baciami, il sangue mentre gira.
Alla fine c'è sempre uno strappo, e c'è qualcuno che ha strappato di più.
A parte che i sogni passano, se uno li fa passare. Alcuni li hai sempre difesi, altri hai dovuto vederli finire.
Volevamo ammazzarci. Io non avevo mai odiato nessuno come odiavo lui in quel momento. E non avevo mai amato nessuno come sentivo di amare lui in quell'istante.