Io sono la luce, il calore, senza tregua. Invece voi, voi che divorate la notte, voi che inseguite il mistero, voi che celebrate l'ambiguo, voi che vi fate sedurre dalle passioni, tentare dai sensi, voi che mi avete adorato come fossi un Dio, non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio?
Notte. Notte incantata. Notte dolorosa. Notte folle, magica e pazza. E poi ancora notte. Notte che sembra non passare mai. Notte che invece a volte passa troppo in fretta.
Essere allegri non significa necessariamente essere felici, talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere.
La cerchi, la desideri, la vorresti tua, almeno solo per un attimo... così abbandoni l'orgoglio mostrando la tua parte più fragile pronunciando quelle tenere parole "mi manchi"... così chiami con il cuore in gola e il cellulare è spento... bene! Quando ti cerco non ci sei mai.
La vita è fatta di momenti, è fatta di attimi che possono passare anonimi o possono essere vissuti fino in fondo. La vita è tua, usa ogni secondo, godi di ogni attimo. È tua, quando più di altri sei curioso, instancabile, entusiasta, affamato di vita. Tutti possiamo essere così, al momento opportuno. La ricetta è semplice, basta buttarsi. Prendi il massimo, chiedi di più, moltiplica i tuoi interessi, ricomincia da capo.
Ciao, Alice. Perché fai così? Che ti piglia? Sei spaventata, come una che combatte da sola. Non è facile per te, lo sento. Sento che ti stanno succedendo cose che mi risparmi: le chiudi dentro un cassetto e poi butti via la chiave. L'altra sera, da Giolitti, avevi lo sguardo di una che cammina tra le macerie. Che sono quelle macerie? Cos'è cascato Alice? Perché non mi racconti più niente, della scuola, di Giorgio, di Carlo? Chi è che va in Toscana? Perché c'è tanto silenzio quando vengo a casa tua? Non vergognarti degli sbagli degli altri. Non sei tu quella che ha rotto il vaso. Non è colpa tua se qualcuno parte, non è colpa tua se Giorgio è quello che è. Se solo mi raccontassi. Quanti altri "se" ci sono? Ma tu niente: mi scrivi e sei contenta, ti sforzi di esserlo. Non ti faccio domande, Alice. Tra noi c'è sempre stato questo patto: niente domande anche perché, alla fine, ci dicevamo tutto lo stesso. Stavolta tu non dici e io non chiedo. Non rompo il patto. Però sto qui. Tu urla, così potrò sentirti anche da lontano. Cavolo, Alice, noi restiamo noi, pure se la vita ci si mette di mezzo. Devi essere forte, anche se non lo sei. Non permettere a nessuno di pestarti il cuore. Tira dritto, vai per la tua strada. Io seguirò la mia. Ci ritroveremo a un incrocio. Ne sono sicura. Ciao, piccola.
Aki, si dicono tante belle cose ma poi, in fondo in fondo, ognuno vive pensando solo al proprio tornaconto. Basta poter mangiare bene, basta poter comprare ciò che ci piace. Ma amare una persona significa pensare che lei viene avanti a tutto. Se non avessimo abbastanza cibo, darei a te la mia parte. Se avessimo pochi soldi, piuttosto che acquistare qualcosa per me, comprerei quello che tu desideri. Se mangi qualcosa di buono tu, è come se avessi la pancia piena anch'io, se sei felice tu, allora lo sono anch'io. Questo significa amare una persona. Credi che esista qualcosa di più importante? A me non viene in mente nulla. Chi scopre dentro di sè la capacità di amare, scopre qualcosa che merita più del premio Nobel. Se lo ignora, se si fa in modo di ignorarlo, allora è meglio che l'umanità scompaia. Che la Terra si scontri con un pianeta qualsiasi e che scompaia al più presto!
Hai presente quando hai tutto per essere felice ma... ti guardi allo specchio e non lo sei? E quando sei in un mucchio di gente ma se ci pensi bene non sei altro che solo. Solo... perché hai un problema che è solo tuo e solo tu puoi risolverlo... Poi basta una cretinata e tutto va via... e ti domandi se davvero sei solo, Perché se è così allora non puoi dimenticare tutto di colpo. E ti confondi... e vuoi solo startene lì, nel tuo posto... a stringerti forte, al caldo del tuo cuore e pensare.
Alcune volte pensiamo troppo o troppo poco. Si arriva ad un punto in cui vuoi solo tacere, stringerti le ginocchia al petto e tacere. Pensare pensare e soltanto pensare, tutto il resto non conta. Non conta formulare frasi, non conta il mondo, non conta il battito del tuo cuore né le lacrime dai tuoi occhi. Conta solo te stesso e i tuoi pensieri, i tuoi sogni... la tua anima.