Scritta da: Florentino
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà.
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Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà.
Per starti sempre accanto ovunque sarai o andrai mi vestirò della tua ombra.
Spesso la vita ci crea tante incertezze, tanti dubbi, tanti bivi, chi sei tu per giudicare e per attaccarmi, tu che non sai cosa c'è dentro il mio cuore, la confusione che io provo e che non mi fa dormire.
Mi punti il dito contro, mi critichi, ma non capisci che il mio cuore sanguina e che magari anche io sono delusa di me stessa, la donna forte che ero una volta non esiste più ha lasciato il posto ad un'altra fragile, incerta, perplessa su tutto quello che reputava un punto fermo e sicuro della sua vita.
Ma tutto questo non l'ho voluto io, è arrivato inaspettatamente, ha sconvolto tutta la mia vita, e non sò se dire grazie perché è arrivato, o mannaggia ma perché è arrivato?, però non voglio rinunciarci mi è troppo caro per poterlo perdere, sarei disposta a tenerlo in qualunque forma mi fosse proposto.
Sai cosa mi rimane? Mi rimane solo un triste sorriso.
È facile sentenziare, e allora se sei così bravo, spiegami, spiegami come mi debbo comportare, spiegami perché il mio cuore è così disorientato, spiegami che cosa è giusto e non credere che per me tutto questo sia giusto.
Ognuno ha nella memoria un album privato di ricordi felici di quei giorni in cui abbiamo dato tutto, e ci sembrava di dare molto poco.
Il sogno si concretizzerà il giorno in cui sapremo dove sono coloro di cui sentiamo la mancanza, perché scoprendolo la nostra memoria non avrà più aperte le ferite dell'incertezza, il balsamo della giustizia s'incaricherà di chiuderle e potremo continuare a sognare, perché solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo ad essere migliori, e se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Mi sentivo vuoto d'amore. Spogliata di questo sentimento, la vita appare grigia e senza senso; i minuti, le ore e i giorni sembrano anelli di una catena che ti senti stringere al collo. Avevo la sensazione di essere sopra una barca che faceva acqua, ma non trovavo la volontà di riparare la falla.
Pensavo e mi domandavo: E se ora mi dirigessi verso le onde, lasciandomi trasportare lontano dalla marea, che sarebbe di me? Forse avrebbero fine tutte le mie angosce, le tristezze e quell'insoddisfazione che a volte è troppo pesante per il mio cuore stanco.
Forse rimarrebbe il ricordo di un uomo che credeva di essere qualcosa, ma che in realtà era soltanto l'ombra apparente di un sogno.
(da "Alle porte della vita")
Come ci si innamora?
Si casca? Si inciampa, si perde l'equilibrio e si cade sul marciapiede sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra sui sassi o è come rimanere sospesi oltre l'orlo del precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti... non un muscolo si è mosso, nessuna brezza agita le foglie, l'aria è ferma, ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo, senza neache un battito di ciglia, non so neppure quando è successo... sto bruciando, vedrai è quello che capita, è quello che importa... sto bruciando... i miei pensieri straripano furiosi, mi sto innamorando, tipica scelta stupida, eppure l'amore mi tormenta come fosse dolore...
Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbero non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu.
(da "Oceano Mare")
Sacrificarsi per un futuro migliore o vivere il presente senza garanzie, per il dopo. Ma la vita è veramente come il gelato biscotto vaniglia e cioccolato? Io preferivo la vaniglia, allora iniziavo a mangiarlo dal cioccolato, così me la tenevo per la fine. Da vero cattolico mettevo il sacrificio davanti e la goduria dopo. Una volta a metà mi è caduto, proprio quando dovevo mangiare la vaniglia... ploff! Per terra. Una volta solamente. E se la mia vita fosse proprio quella volta?