Scritta da: Salvatore Currò
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
Composta mercoledì 6 giugno 2012
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
I tuoi occhi sono stati creati per indurmi a peccare. Le tue labbra, invece, per insegnarmi a farlo.
Per me i veri angeli sono le persone che in certi momenti compaiono all'improvviso a dare luce alla vita.
E arrivi tu, nel tuo momento imperfetto, nel nostro giorno sbagliato, ma nel mio tempo migliore!
Abbi cura di me perché io non ci riesco.
Anche gli angeli possono diventare perversi
altrimenti Satana all'inferno non ci sarebbe mai finito.
Sono il tuo angelo custode, colui che ti guida, colui che ti consiglia, colui che ti capisce, colui che ti legge dentro senza che tu parli, non puoi farne a meno di me, solo se sei come me.
Le pareva di avere delle spine nei polmoni, e, curiosamente, le venne da pensare che Avram avrebbe potuto sfilargliele con delicatezza, a una a una.
Concedimi un secondo e ti regalerò una vita intera.
E quando le nostre labbra si incontrarono, fui certo che avrei potuto vivere cent'anni e visitare tutti i paesi del mondo, ma che niente avrebbe eguagliato l'intensità di quell'istante.