Scritta da: Francesca Zangrandi
La dannazione di chi non basta a se stesso è che deve sempre prendere dagli altri per sentirsi qualcuno.
Composta mercoledì 16 gennaio 2013
La dannazione di chi non basta a se stesso è che deve sempre prendere dagli altri per sentirsi qualcuno.
Voglio arrivare anche io a 50 anni e vedere nei miei occhi la convinzione e la certezza che il vero amore esiste.
Ricorda che quando si scherza bisogna ridere assieme.
Io ti devo scegliere tra milioni di ragazzi e non evitare i milioni di ragazzi per sceglierti.
Ci sono momenti della vita che si percorrono in silenzio.
Voi mi avrete pure abbandonata ma la realtà è che siete voi che avete bisogno di me. Ora lo ho capito. Io basto a me stessa. Voi volete solo che io strisci verso di voi pregandovi di non andarvene. Non lo farò! Io basto a me stessa!
È giusto stare sempre a litigare per amarsi? L'amore va continuamente forzato o viene naturalmente?
Non so dove è il mio per sempre.
Chi è?
Se non sei tu chi può essere?
Forse ho perso la capacità di amare.
Sono destinata a restare legata a un ricordo o per me c'è un'opportunità?
Dove è il mio per sempre?
Io non so che danni o delusioni ti ha dato la vita ma non capisco perché queste ricadano su di noi. Ti ho persa? No, non ti perderò in realtà ma non potrò più avere la mia nonna amorosa. Sento la rabbia. Essa governa molte cose, e nasconde la più importante, la chiave per la libertà, il dolore. Non cedo ai ricatti, io quest'anno ho scelto l'amore vero e lotterò per averlo o per difendermi. Io quest'anno ho fatto le mie scelte. E tu nonna? Puoi amarmi veramente?
Noi non dobbiamo avere la certezza che qualcosa duri per sempre perché sennò non lotteremo per farla durare, come allo stesso modo non dobbiamo avere la certezza che finisca.
Forse è indifferente quello in cui crediamo dobbiamo solo vivere quello che abbiamo davanti.