Scritta da: Francesco Pierri
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Il punto di vista dell'arte e quello della vita sono anche nell'artista punti di vista differenti.
dal libro "Lettera al padre - Gli otto quaderni in ottavo" di Franz Kafka
Il punto di vista dell'arte e quello della vita sono anche nell'artista punti di vista differenti.
Se mi etichetti mi annulli.
Imparare qualcosa, non c'è nessuno che lo voglia; essere lusingato, ci sono migliaia e migliaia che lo vogliono.
Tutto quello che posso fare è essere me stesso... chiunque io sia!
Non c'è nessun amico più leale di un libro.
Andando dove devi andare, e facendo quello che devi fare, e vedendo quello che devi vedere, smussi e ottundi lo strumento con cui scrivi. Ma io preferisco averlo storto e spuntato, e sapere che ho dovuto affilarlo di nuovo sulla mola e ridargli la forma a martellate e renderlo tagliente con la pietra, e sapere che avevo qualcosa da scrivere, piuttosto che averlo lucido e splendente e non avere niente da dire, o lustro e ben oliato nel ripostiglio, ma in disuso.
Lasciai l'atrio chiassoso e mi fermai fuori, sui gradini bianchi, a guardare le centinaia di falene impolverate che nella notte nera e madida, colma di fremiti e sussulti, roteavano intorno alle lampade ad arco.
La giusta maniera di fare, lo stile, non è un concetto vano. È semplicemente il modo di fare ciò che deve essere fatto. Che poi il modo giusto, a cosa compiuta, risulti anche bello, è un fatto accidentale.
Non era stupido, era semplicemente senza idee. Quella lontananza dalla realtà e quella mancanza di idee, possono essere molto più pericolose di tutti gli istinti malvagi che forse sono innati nell'uomo. Questa fu la lezione di Gerusalemme. Ma era una lezione, non una spiegazione del fenomeno, né una teoria.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.